NATweek05
Dal 23 al 30 giugno 2024 la NATweek sarà ospite del festival “La Settimana della Montagna di Pomaretto 2024 VII ed. – Essere Montagna”
Talk, concerti ed escursioni in Val Germanasca in Piemonte, a pochi chilometri da Torino!
La NATweek è l’evento per sperimentare la vita da NATworker: nomadə digitali, lavoratorə da remoto, creativə e studentə che scelgono di lavorare immersə nella natura degli spazi della rete NATworking. La quinta edizione della NATweek sarà ospitata dalla comunità di Pomaretto (TO) durante un festival dedicato proprio alla montagna e ai suoi abitanti.
Che fai? Resti in città? Scopri il programma e prenota la tua NATweek!
co-working + co-living
Scopri il territorio, lavora in uno spazio unico e rigenerati nella natura: prenota la tua NATweek!
Una settimana di co-living e co-working a Pomaretto (TO), per scoprire insieme il territorio della Valle Germanasca, ricca di storia e risorse naturali. Sono disponibile 15 posti per passare tutta la settimana con noi al festival!

il festival
La NATweek05 sarà ospitata nell’ambito del festival “La Settimana della Montagna di Pomaretto – VII ed. Essere Montagna”.

scegli tra più soluzioni
co-living + co-working
NATweek - 7 giorni
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Cosa significa vivere un’eserienza di co-living?
Vivrai insieme ad altrə smart workers, condividendo alloggio in rifugio, aree di lavoro e relax. Ci auto-organizzeremo per la gestione condivisa di spazi, turni di pulizia e attività.
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Cosa comprende?
- POSTAZIONE DI LAVORO: spazio di co-working nel Salone luminoso della biblioteca del Comune di Pomaretto + aree dedicate per le call in uffici
- ALLOGGIO: posto letto in camerata (rifugio) con servizi in comune a pochi minuti a piedi dalla biblioteca e dall’area festival
- VITTO: colazione, pranzo e cena tutti i giorni preparati dalla super ProLoco di Pomaretto
- TEMPO LIBERO: accesso a tutte le attività del festival in programma per la settimana (serate e weekend)
- EXTRA: possibilità di organizzare attività outdoor e visite guidate alle principali attrazioni della valle
- ASSICURAZIONE: la tessera associativa di NATworking APS è valida fino al 31/12/2024
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Formule e contributi
NATweek > 1 settimana / 7 notti dal 23 al 30 giugno 2024, per chi vuole vivere un’esperienza completa. Per partecipare viene richiesto un contributo di 350 euro (+ 20 euro di tessera associativa per chi non è ancora sociə NATworking APS).
scappatella - 3 giorni
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Cosa significa vivere un’eserienza di co-living?
Vivrai insieme ad altrə smart workers, condividendo alloggio in rifugio, aree di lavoro e relax. Ci auto-organizzeremo per la gestione condivisa di spazi, turni di pulizia e attività.
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Cosa comprende?
- POSTAZIONE DI LAVORO: spazio di co-working nel Salone luminoso della biblioteca del Comune di Pomaretto + aree dedicate per le call in uffici
- ALLOGGIO: posto letto in camerata (rifugio) con servizi in comune a pochi minuti a piedi dalla biblioteca e dall’area festival
- VITTO: colazione, pranzo e cena tutti i giorni preparati dalla super ProLoco di Pomaretto
- TEMPO LIBERO: accesso a tutte le attività del festival in programma per la settimana (serate e weekend)
- EXTRA: possibilità di organizzare attività outdoor e visite guidate alle principali attrazioni della valle
- ASSICURAZIONE: la tessera associativa di NATworking APS è valida fino al 31/12/2024
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Formule e contributi
Durante la NATweek05, dal 23 al 30 giugno 2024 puoi scegliere di stare per un breve periodo:
- scappatella > 3 giorni / 2 notti ideale per chi non riesce a prendersi una intera settimana di smart, ma vuole provare a vivere da nomade digitale (o fermarsi per il weekend di concerti e attività). Per partecipare viene richiesto un contributo di 130 euro (+ 20 euro di tessera associativa per chi non è ancora sociə NATworking APS).
just coworking
GIORNALIERO
JUST COWORKING ogni giorno durante la NATweek // dal 23 al 30 giugno 2024
Se abiti in valle e vuoi venire a lavorare con noi a Pomaretto, c’è posto!
Contributo richiesto 15 euro al giorno (+ 20 euro di tessera associativa* per chi non è ancora sociə di NATworking APS).
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Cosa comprende?
- POSTAZIONE DI LAVORO in spazio di co-working nel Salone luminoso della biblioteca del Comune di Pomaretto + aree dedicate per le call in uffici
- PRANZO preparato dalla super ProLoco di Pomaretto
- TEMPO LIBERO: accesso a tutte le attività del festival in programma per quella giornata
- ASSICURAZIONE: la tessera associativa di NATworking APS è valida fino al 31/12/2024
Dal 23 al 30 giugno 2024 partecipa alla quinta edizione della NATweek: compila subito il form, entra a far parte anche tu della community e diventa abitante temporaneo della Val Germanasca!


essere montagna
Il festival “La Settimana della Montagna di Pomaretto” giunto alla VII edizione cresce e raddoppia. Partecipando alla NATweek05 diventerai parte del festival: ogni sera talk ed eventi culturali, concerti e attività culturali.
Ecco il programma dal 23 al 30 giugno 2024!
23 giugno
ore 14:00
anello del Colle Lazzarà con #neverstophiking
Escursione ad anello su sentieri e antiche mulattiere, attraverso borghate e il Bosco dell’Ala, fino alla cresta panoramica e al Truc Lausa e Piano Bruciato a quota 1625 m.
Ritrovo ore 14 a Pomaretto. Lunghezza itinerario: 9 km. Dislivello: 400 m d+.
Prenotazione necessaria tramite whatsapp al 329 2021435
ore 18:00
inizia la NATweek 05
Accoglienza dei partecipanti alla quinta edizione della NATweek a Pomaretto con le istituzioni e associazioni del territorio per scoprire i progetti locali.
Ovviamente ci sarà un aperitivo per tuttƏ!
ore 20:30
Nepal: tracce di Tibet e trek in Alto Dolpo con Luciano Gerbi
Un incontro a cura del CAI Val Germanasca, presenta Marco Chiriotti.
Luciano Gerbi ci porta in una zona racchiusa tra alti valichi ad oltre 5000 m che la rendono un’isola magica dove si è tramandata la cultura Buddista e il modo di vivere tibetano ora scomparsi dal Tibet dopo l’invasione cinese. Questa zona è stata chiusa al turismo fino al 1914 e vi si può accedere solo con un permesso particolare, da ottenere dietro al pagamento di una quota che permette di poterci rimanere per non più di 10 giorni.
24 giugno
SPECIALE SAN GIOVANNI
costruire con la comunità sui paesaggi terrazzati del vino Ramiè
Workshop di autocostruzione per il ripristino dei muri in pietra a secco dei paesaggi terrazzati dei vigneti del vino Ramiè di pomaretto, guidati dalle maestranze locali in collaborazione con ITLA ITALIA APS (International Terraced Landscapes Alliance ITALIA). Una incredibile opportunità per prendere parte ad un progetto di valorizzazione territoriale e sperimentare insieme antiche tecniche costruttive della tradizione alpina.
ore 20:30
Dal ciclone extratropicale Vaia all’attacco del Bostrico: come trasformare una sciagura in un’occasione per una gestione sostenibile del bosco? Michele Nardelli dialoga con Marco Bussone
Facciamo filiera: le nostre foreste per la montagna di oggi e di domani. Un incontro con lo scrittore e attivista trentino Michele Nardelli in dialogo con Marco Bussone presidente dell’UNCEM. Modera Maurizio Dematteis.
La notte del 29 ottobre 2018 sulle Dolomiti è l’apocalisse. La forza dei venti arriva fino ai 190 chilometri orari tra Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia e Friuli. Le raffiche radono al suolo 42.000 ettari di bosco e milioni di alberi. Il saggista Michele Nardelli insieme a Diego Cason scrive “Il monito della ninfea”, un libro che riflette sul rapporto tra l’uomo e la natura e soprattutto su come definirlo fissando limiti e riconoscendo responsabilità. Un senso del limite che passa anche attraverso una corretta gestione del bosco, come racconta il Presidente UNCEM Marco Bussone riflettendo sull’importanza della certificazione forestale PEFC per i boschi di Alpini e Appenninici. Una corretta gestione che può contribuire a rinvigorire i nostri boschi messi a dura prova dal recente attacco del Bostrico.
25 giugno
ore 20:30
Nel Continente Antartico: Nuova Georgia del Sud e Antartide con Bruno Fossat
Bruno Fossat propone il documentario della sua “traversata in Antartide”. Presenta Marilena Giustetto.
Immagini che portano lontano navigando nei mari più tempestosi del mondo tra iceberg e balene, teatro dell’odissea di Ernest Shackleton a bordo dell’Endurance. Isole popolate da una fauna incredibile e poi… sui ghiacci antartici nel continente bianco tra centinaia di migliaia di pinguini. Riprese fotografiche, audio e video realizzate da Bruno Fossat durante il viaggio in Antartide nel novembre e dicembre 2023.
26 giugno
ore 20:30
Montagna: accoglienza e inclusione …raccontiamoci!
Una serata organizzata dai gruppi di montagnaterapia del CAI attivi sui territori a cura di Valter Bruno.
Un’opportunità per conoscere con una chiacchierata aperta e qualche video le tante attività dei gruppi che si occupano di Montagnaterapia sul territorio e le loro prospettive per il futuro.
27 giugno
ore 20:30
Ri-abitare la montagna: giovani abitanti e nuovi mestieri per le Terre Alte
Un incontro con Milo Cuniberto – Và Sentiero, Fabiana Re – RIFAI Rete Italiana dei giovani facilitatori delle Aree Interne, Margherita Testa – NATworking APS e Carlo Salot – GAL EVV Escartons e Valli Valdesi. Modera Giulia Cerrato.
Quali sfide affrontano e quale ruolo giocano i giovani in montagna? Un momento di dibattito a partire dallle buone pratiche dei giovani under 35. I percorsi di valorizzazione territoriale di Và Sentiero, che camminando attraverso le Terre Alte, ci permette di scoprire le comunità che resistono contro lo spopolamento; i progetti della Rete RIFAI che raccoglie giovani attivisti e abitanti della montagna impegnati nell’animazione territoriale delle aree marginali italiane. Dal Civic Design alla residenzialità temporanea, NATworking racconta la comunità dei nuovi lavoratori digitali; le iniziative territoriali in supporto ai giovani del territorio del GAL EVV Escartons e Valli Valdesi per dare spazio ai giovani e attivare nuovi luoghi generativi.
ore 21:30
Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia. I primi 3.548 km da Trieste ai Monti Sibillini / docufilm
Autoprodotto da Va’ Sentiero con video e montaggio di Andrea Buonopane, il docufilm “Va’ Sentiero – Alla scoperta del Sentiero Italia. I primi 3.548 km da Trieste ai Monti Sibillini” condensa in 50 minuti i paesaggi, i volti e le storie che il giovane team di Va’ Sentiero ha incontrato durante i suoi primi 3548 chilometri percorsi nei primi 7 mesi della spedizione lungo il Sentiero Italia, attraversando Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Toscana, Emilia- Romagna, Umbria e Marche. Un cammino senza precedenti con un duplice obiettivo: da una parte promuovere il Sentiero Italia – il trekking più lungo al mondo – all’insegna della consapevolezza ambientale e del turismo lento; dall’altra, valorizzare le Terre Alte rispettandone le peculiarità locali e ambientali e contribuendo a sostenere il tessuto socio-economico delle aree interne, troppo spesso in via di spopolamento.
28 giugno
ore 19:00
birrai sotto le vette
Uno spazio di incontro e aggregazione a cura dei giovani della comunità di Pomaretto e con i birrifici delle Valli Chisone e Germanasca.
ore 20
Richard Martina in concerto
Oriunda della Valle di Bellino, Borgata Chiesa (CN) cuore dell’Occitania, cantante e musicista, si accompagna con la chitarra acustica e l’armonica a bocca, spaziando dal Folk al Pop, dalla canzone popolare sino ai giorni nostri.
ore 22
Lou Dalfin in concerto
Come gli antichi “trovatori” erano soliti esibirsi facendo da ambasciatori delle prime culture Europee, i Lou Dalfin cantano nella tradizionale lingua “d’Oc” e portano la cultura occitana in giro per il mondo. I Lou Dalfin sono più che un semplice gruppo musicale della parte occidentale del Piemonte: la band di Sergio Berardo è diventata un fenomeno di costume che ha reso contemporanea la musica occitana, facendola uscire dai ristretti circoli di appassionati perché divenisse fenomeno di massa. All’esterno dell’area occitana Lou Dalfin è stato un anello di congiunzione tra realtà diverse: la pianura piemontese e l’Italia da una parte, le vallate e l’area transalpina dall’altra. Con Lou Dalfin le valli d’Oc non sono più l’estremo lembo di una cultura asettica ma hanno riacquistato la loro funzione storica tradizionale: l’essere ponte.

29 giugno
ore 09:00
Viaggio nel tempo sulle tracce di Lidia Poet con ValleScura
Escursione da Pomaretto a Combacrosa, da Traverse fino all’antica Chiesa di San Martino sulle tracce di Lidia Poet, attraverso antiche cappelle e vigneti a cura di Associazione ValleScura e Passobarbasso.
Ritrovo ore 09:00 a Pomaretto. Lunghezza itinerario: 10 km. Dislivello: 400 m d+.
Prenotazione necessaria tramite whatsapp al 3391278436
ore 18:00
Paesaggi Terrazzati ieri e oggi con Donatella Murtas
Incontro di presentazione risultati laboratorio di ripristino dei muri in pietra a secco in autocostruzione con Donatella Murtas, direttrice di di ITLA ITALIA APS (International Terraced Landscapes Alliance ITALIA). Presenta Maurizio Dematteis.
ITLA ITALIA APS (International Terraced Landscapes Alliance ITALIA) da anni si spende nel promuovere l’importanza dell’arte della costruzione in pietra a secco, entrata nel 2018 nella lista del Patrimonio immateriale dell’Unesco. Un sapere da recuperare e tutelare perché il paesaggio terrazzato possa, e debba, riconquistare un ruolo centrale per la gestione sostenibile dei versanti e insieme possa tornare a d essere un immenso patrimonio di bellezza, tradizioni e saperi da conservare e rivalorizzare.
ore 19:00
birrai sotto le vette
Uno spazio di incontro e aggregazione a cura dei giovani della comunità di Pomaretto e con i birrifici delle Valli Chisone e Germanasca.
ore 20:00
Edelweiss Country in concerto
extra festival
sabato e domenica
il volo del dahu zipline
sabato e domenica
Scopriminiera ecomuseo
Entrare in galleria a bordo del trenino dei minatori, percepire sulla pelle l’aria fresca, essere avvolti dall’oscurità del sottosuolo spezzata solamente dal luccichio del candido talco, rimanere stupiti dal silenzio assoluto delle miniera per poi trasalire alle forti vibrazioni dei martelli pneumatici o a causa di improvvise esplosioni che si odono in lontananza.

le mostre permanenti
Giancarlo Grassi – L’inesauribile scalata di un sognatore
Pioniere dell’arrampicata su ghiaccio in Italia alla fine degli anni Settanta; scopritore, tra i primi, dei massi dell’anfiteatro morenico della Valle di Susa; guida alpina ed esploratore di vie e goulotte sulle grandi pareti alpine, himalayane e patagoniche.
All’alpinista valsusino Gian Carlo Grassi il Museomontagna ha dedicato la mostra “L’inesauribile scalata di un sognatore”. Curata da Enrico Camanni con Veronica Lisino, responsabile della Fototeca del Centro Documentazione, e Marco Ribetti, vicedirettore del Museo, l’esposizione racconta l’intensa vita di Gian Carlo Grassi attraverso il filo delle sue immagini, che delineano una ricerca alpinistica ed estetica in quattro continenti, sempre all’insegna della scoperta e dell’innovazione.
Grassi, nato a Condove nel 1946, può essere annoverato tra i grandi alpinisti italiani, ma è giusto ricordarlo come un uomo “normale”; la spazia dai primi cimenti giovanili sulle Alpi Cozie e Graie all’affermazione degli anni Sessanta, con le prime ascensioni invernali e le vie nuove; dal magico periodo del Nuovo Mattino, condiviso con personaggi come Gian Piero Motti e Danilo Galante, alla scoperta delle goulotte e delle cascate di ghiaccio, insieme al forte amico Gianni Comino; dall’esplorazione sistematica dei massi dell’anfiteatro morenico della Valle di Susa alle spedizioni nei quattro continenti, compreso un tentativo invernale all’Everest.

RIFAI Grand Tour – Un sentiero capace di futuro
Il RIFAI Grand Tour è una summer school “in cammino” a cura di RIFAI, la Rete Italiana dei giovani Facilitatori delle Aree Interne, per portare giovani impegnati nell’animazione territoriale a scoprire e incontrare progetti di sviluppo locale nelle Terre Alte.
La prima edizione del RIFAI Grand Tour si è tenuta in Piemonte nel settembre 2023: 20 giovani provenienti da sette diverse regioni italiane, 10 realtà incontrate in 7 diverse Valli tra Cuneo e Torino, lungo un cammino di 130 km e 5.617 m di dislivello positivo in una settimana; da Rittana (CN) a Pomaretto (TO), dalla Valle Stura alla Val Germanasca passando per Valle Grana, Maira, Varaita, Po e Pellice.
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Fotografie di Enrico Micelli, Giovanni Amigoni e Giulio Nascimben. Testi di Giulia Cerrato.
Un progetto a cura di RIFAI – Rete Italiana dei giovani Facilitatori delle Aree Interne con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo. Mostra realizzata in collaborazione con Terre di mezzo Editore.

che fai… resti a casa?

